Un viaggio in India è un'esperienza unica: dai picchi dell'Himalaya alle infinite spiagge di Goa, dagli atolli corallini alle foreste tropicali sarete accolti dalla parola Namaste.
L’India è un mondo a parte, così diverso che da solo può offrirvi tutto: un mondo così antico che conserva millenni di storia, di arte e di cultura; un mondo cosi permeato di religiosità che fa dei suoi Dei e delle cerimonie religiose una presenza costante nella propria vita. Un mondo dove passato e presente convivono, le industrie con i festival e le fiere con i satelliti lanciati nello spazio.
Sentirete nelle strade la fragranza del legno di sandalo o dei gelsomini, vedrete i picchi dell’Himalaya e le infinite spiaggie di Goa, gli atolli corallini e le acque interne del Kerala, i fiumi, i villaggi e le foreste tropicali. La diversità di razze, di culture, di linguaggi, di ambiente, disegnano in India scenari sempre diversi. Nel deserto del Rajasthan vedrete processioni di cammelli che trasportano pesanti carichi; nelle riserve vedrete tigri, leopardi, elefanti, uccelli di ogni sorta; lungo le strade incontrerete lente, indolenti vacche sacre. Gusterete un autentico té inglese nei grandi alberghi, sarete catturati dalla grazia delle danzatrici, vi unirete alla folla gioiosa che celebra i suoi festival… gli splendori dell’India non hanno fine!
Clima: Il periodo migliore per recarsi in india del Sud va da ottobre a marzo: il caldo è moderato, con temperature massime di 28/30°C e minime attorno ai 22°C . A marzo le temperature iniziano a salire e possono arrivare a 38°C ; il periodo del monsone, in India del Sud va infatti da maggio a giugno per tornare in ottobre, anche se in forma più leggera. Anche quello tra luglio e settembre, nonostante il caldo, può essere un buon periodo per il viaggio, con fenomeni piovosi attenuati, ma temperature più alte. Nel Nord, Rajasthan e Nepal il periodo consigliato va da ottobre ad aprile, mentre il monsone è presente da luglio a settembre, anche se in alcune zone le piogge si trasformano spesso in acquazzoni di breve durata.
Formalità: Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi e 2 pagine libere affiancate. E' stato introdotto un visto elettronico di breve durata per i turisti, con validità di un mese al costo di 25 USD ridotto a 10 USD da aprile a giugno per incoraggiare il turismo fuori stagione. La validità del visto elettronico regolare (80 USD) è stata estesa a 5 anni (consentiti ingressi multipli). NB: Viene addebitata una commissione bancaria del 2,5% sulle commissioni e-Visa applicabili. Per maggiori dettagli vedere il sito ufficiale https: // indianvisaonline. gov.in
Vaccini: le vaccinazioni non sono obbligatorie (eccetto per i viaggiatori provenienti dall’Africa, dall’America Latina e dalla Papuasia e Nuova Guinea che devono presentare un certificato di vaccinazione per la febbre gialla). Il rischio malarico è presente in tutta l’India ed è consigliabile la profilassi antimalarica. Per ridurre il rischio di puntura di zanzara è opportuno indossare, soprattutto all’alba e al tramonto, camicie e pantaloni lunghi e di colore chiaro. Utili anche insetticidi e repellenti. Inoltre si consiglia l’antitifica ed l’antitetanica.
Fuso orario: + 4,30 ore rispetto all'Italia, + 3,30 quando in Italia vige l'ora legale
Lingua: L’hindi è la lingua ufficiale del governo e quella più parlata; esistono però altre 21 lingue ufficiali e ben 1.652 dialetti. L’inglese è comunque ampiamente utilizzato.
Moneta: Rupia indiana (INR), suddivisa in 100 paisa. L’importazione e l’esportazione di rupie indiane, che possono essere acquistate solo in India, sono vietate. Si può cambiare negli aeroporti o naturalmente negli hotel, dove il tasso di cambio risulta un po’ meno conveniente.
Elettricità: Corrente a 220 volt e prese circolari a tre poli. Adattatore universale necessario e utilissimo.
Tutte le informazioni aggiornate sull’INDIA possono essere anche reperite sul sito www.viaggiaresicuri.it . Clicca qui per tutti i dettagli (servizio a cura del Ministero Affari Esteri)