Sparse come perle su un lenzuolo di velluto blu, sono un gruppo di 800 isole dislocate nel mare delle Andamane, appena al largo della costa orientale del Myanmar. Questo è il paradiso tropicale birmano dell'arcipelago di Mergui, o meglio "Myeik" in dialetto birmano.
Il Myanmar ha acque turchesi, spiagge di sabbia bianca circondate da palme, incredibili siti di immersione, ricca fauna selvatica, foreste di mangrovie; l'arcipelago di Myeik è uno dei segreti meglio custoditi del mondo, poiché è stato aperto al turismo solo nel 1997 ed è ancora soggetto a una regolamentazione piuttosto rigida.
Ancora piuttosto sconosciuti al mondo, i Moken sono una tribù timida e amante della pace conosciuta anche come "Sea-Gypsies". Questa tribù, che conta poco meno di 3000 persone, rappresenta la popolazione indigena dell'arcipelago di Mergui.
Molti di loro vivono ancora sulla loro barca e continuano a vagare per l'arcipelago, ma alcuni si sono stabiliti in un villaggio sull'isola di Lampi.
L’imbarco delle crociere è previsto a Ranong, località raggiungibile in aereo da Bangkok in circa 1h30 minuti di volo; attualmente vi sono 2 voli giornalieri in partenza dall’aeroporto secondario della capitale thailandese. (Don Muang).
Un’altra alternativa è volare su Phuket ed effettuare il trasferimento via terra fino a Ranong (circa 5h di auto).
La stagione secca e più fresca va da novembre a marzo, quella più calda e umida da marzo a maggio. La pioggia è comune tra giugno e ottobre ed il mare può essere mosso, pertanto le crociere vengono sospese in questo periodo.
Immergersi in Thailandia e Birmania è molto diverso; quest’ultima ha molte meno barche diving ed attualmente questa è l’unica barca in ogni sito diving.
I fondali birmani sono habitat di specie rare, specie pelagiche ma anche grotte ed un corallo che si presenta in ottimo stato grazie alla temperatura più fredda rispetto alle acque thailandesi.