Le immersioni negli stupendi fondali di Nosy be regalano intense emozioni ed incontri con tartarughe di grandi dimensioni, trigoni, mante, banchi di barracuda, carangidi, gorgonie giganti, balene, squali balena e delfini. Le immersioni si effettuano tutto l'anno con caratteristiche diverse a seconda dei mesi.
Da Agosto ad ottobre le megattere sono le regine di questo mare, con le loro evoluzioni e i loro canti rendono le uscite in mare un'esperienza indimenticabile.
Da Novembre a Gennaio la presenza di plancton e l'acqua più calda fanno si che una piccola comunità di squali balena si avvicini alle coste di Nosy Be.
Il fondale è caratterizzato soprattutto da cadute più o meno ripide che, a seconda della loro posizione rispetto alla corrente, possono offrire avvistamenti di carangidi, tonni, squali grigi, mante e squali balena, squali leopardo, mobule e una ricca vita di barriera.
Ogni mattina partenza programmata alle ore 08:00 con tutto il materiale montato e già pronto in barca, direzione il primo spot della giornata: primo tuffo seguito da almeno un’ora di superficie e seconda immersione per essere di ritorno per le ore 13:00 e godere dell’intero pomeriggio, da dedicare al relax, alle escursioni a terra o ad una immersione notturna, con ritrovo al diving per le 17:15 e rientro per le 19:30.
A disposizione per le uscite alla giornata ci sono circa 40 spot, suddivisi tra quelli sottocosta ed al largo, direzione il Canale di Mozambico.
La tavola delle maree ed il livello di esperienza dei partecipanti, oltre alla stagione, ci farà scegliere tra esse le migliori della giornata.
3 punti intorno a questa isola vulcanica: in 20 metri massimo di fondo, un riassunto dei pesci tropicali e nudibranchi della zona, oltre alle tartarughe ( Imbricata ), cernie e pelagico in caccia, aragoste in tana ed ogni tanto, squali leopardo e chitarra, razze maculate e leopardo in compagnia dei delfini.
Vero regalo di Madre natura, a pochi chilometri dalla costa di Nosy Be, una foresta di gorgonie giganti dai colori in gradazione, dall'ocra al rosso acceso: la notte poi, ballerine spagnole, cipree leopardo e porcellana, aragoste e cicale di mare, pesci coccodrillo ed anche la rarissima stella marina “canestro”. Il tutto dai 14 al 22 metri di profondità massima.
In assetto di navigazione, su un fondale sabbioso a – 26 mt, giace un vecchio peschereccio affondato dal centro diving nel 2004, oggi casa di una moltitudine di pesci, di ogni dimensione e livrea: dagli stanziali Scatola, Scorpione, Pietra, scorfani, Scorpioni, ai colorati Fucilieri, Platax, con branchi di barracuda e carangici a perimetro.
Conformazioni di corallo su un fondo sabbioso a –26 mt: una di esse ha una tripla entrata passante, la quale crea una cavità a volte meta di squali nutrice in riposo. Corallo nero albino, labridi di ogni tipo, nudibranchi e macro a volontà. Fine immersione su un plateau a – 15 mt ricco di gorgonie, aragoste, unicorno e passaggio di aquile di mare.
A ben 23 chilometri dalla costa di Nosy‐be, ultimo gradino prima delle profondità del Canale di Mozambico, un muro si estende per miglia, da una profondità di – 15 mt sino a – 55 mt di profondità. In marea montante da il meglio di sé con innumerevoli quantità di pelagico e pesce stanziale, in parata lungo la parete. Non mancano gli squali pinna bianca e grigi, ed incontri eccezionali come squali martello, aquile di mare, mobule.
L’immersione più distante con i suoi 24 Km di distanza da Nosy‐be: sempre durante l’alta marea, non difficile incontrare quanto di meglio possa offrire l’arcipelago, sia in stanziale che in pelagico. Parete quasi verticale sino a – 44 mt, meglio godersela sui 27 mt. Per non perdere quanto di passaggio sulla costa del muro.
Un muro verticale stupendo con una conformazione staccata, meta di squali leopardo e grigi di passaggio. Sul top, oltre allo stanziale e pelagico in caccia, ricerca delle rare “djibuti Giants”, ballerine spagnole da 40 cm.
Un plateau di sabbia e conformazioni di corallo alla rinfusa a – 21 mt, stazione di pulizia per le Mante giganti le quali, in marea montante, risalgono un costone profondo sino a – 80 mt, per mostrarsi ai subacquei esterrefatti dai loro volteggi e dai loro giochi dotati di un’eleganza senza confronto.
Due secche sottomarine collegate da una striscia di corallo e gorgonie, su fondo sabbioso a – 26 mt di massima. Eccezionale quantità di pesce stanziale, tra chirurgo, balestra blu, fucilieri, murene leopardo, razze maculate e cernie di gran fondale. Anemoni rossi da fotografare.
Utilizzata di solito come seconda immersione mattutina, non certo per minor interesse ma solamente per la facilità in profondità massima (‐ 19 mt). Un pianoro fatto di gorgonie e corallo di ogni specie, una grotta dimora di tartarughe di gran taglia, il pesce foglia, macro di ogni “tipo e modello” per i più esigenti fotografi. Senza dimenticare barracuda di ogni taglia. Anche base di partenza, in stagione, per la ricerca allo squalo balena.
Immersione per i più esperti con inizio a – 24 mt per poi tuffarsi in parete già a – 32 mt, con una massima profondità di –45 mt. Dalla parete verticale si staccano 5 conformazioni di corallo incastonate di gorgonie di grossa taglia, il tutto creando una specie di labirinto. Squali leopardo e cernie di fondale, oltre a passaggi casuali di squali grigi e pinna bianca completano il quadro già ricco di pesce tranciale. In risalita dalla parete, un alcionario bianco di più di un metro d’altezza non deve mancare negli obbiettivi dei fotografi sub presenti. Fine immersione su un pianoro sino a – 12 mt di profondità, con a lato una spianata di sabbia bianca non priva di sorprese.
Secca di forma ovale con top a ‐14 e massima profondità a ‐26, caratterizzata da branchi di fucilieri, unicorno, scoiattolo, dolci labbra in gran numero. Un paio di rari pesci foglia, le murene leopardo, balestra titano dalle generose dimensioni nonché, spesso, squali pinna bianca incuriositi.
Meta prediletta per immersioni notturne, prossima alla costa, in pochi metri d’acqua, massima profondità ‐18 metri, si possono incontrare pesci foglia, cavallucci marini, ballerine spagnole, granchi facchino e più raramente pesci civetta oltre a cuccioli di squali chitarra.