Il pelagicus di Alopias, meglio noto come squalo volpe, può raggiungere anche 5-6 metri di lunghezza, la metà
dei quali è costituita dalla sua enorme coda a forma di falce per il quale è famoso.
Presentano denti molto piccoli e aguzzi ed occhi molto grandi per vedere nel buio. Mangiano calamari e pesce
di barriera come aringhe e sgombri e si pensa che usino proprio la coda per rinchiudere il pesce che
cacciano in una sorta di 'recinto' o in banchi più densi in modo da rendere più semplice il pasto.
La coda può essere usata anche come propulsore e possono addirittura saltare completamente fuori dell'acqua.
Poiché vivono in acque profonde e normalmente conducono 'vita notturna', non è facile per i subacquei
avvistarli ma, a Malapasqua, si incontrano con frequenza e regolarità ogni mattina sulla secca di Monad,
dove risalgono per fare "toeletta". Questo accade in orari variabili, dipendenti dai fattori luce, corrente
marina e fasi lunari: quando c'è poca luce, lieve corrente e luna nuova è la condizione in assoluto più
favorevole per incontrare lo squalo volpe.
Purtroppo, come altre specie di squali, il numero degli esemplari di squalo volpe nel mondo sta velocemente
calando a causa della pesca caldeggiata dai Giapponesi che attribuiscono alle loro pinne proprietà
'particolari'. Per questo la secca di Monad è stata recentemente designata parco marino per proteggere
queste creature.
Il "Dive Link Cebu" è stato fra i primi a collaborare con i ricercatori dell'Università di Bangor per portare a termine uno studio scientifico volto a conoscere meglio questa specie e ad aiutarla nella conservazione. Da questo studio sono emerse preziose informazioni per poter gestire questo sito riducendo al minimo l'impatto fra i subacquei e gli squali in modo da poter continuare il più a lungo possibile ad incontrarli nel loro ambiente naturale.
Monad Shoal vicino a Malapascua è un'isola sommersa fra i 18 ed i 24 mt di profondità con un drop off di circa 230 mt. Gli squali volpe non vivono permanentemenete in prossimità dell'isola, ma, animali di acque profonde, sono visitatori di passaggio che trovandosi in una zona ricca di prede e di pesci pulitori, approfittano di questa situazione ideale per un momento di riposo e di toeletta. Attivi durante la maggior parte della notte, nelle prime ore dell'alba, prima che ci sia troppa luce, raggiungono la sommità della secca e quindi la loro "clearing station". Qui hanno una relazione simbiotica col piccolo pesce Tordo che funge loro da pulitore eliminando pelle morta e batteri dal loro corpo, dalle branchie e dalla bocca. Poiché questi animali enormi traggono vantaggio dalla pulizia che il pesciolino fa per loro, non penserebbero mai di mangiarselo come primo spuntino mattutino! Solo chi conosce a fondo queste particolari caratteristiche di questo tipo di squalo, può scegliere il momento giusto per l'immersione, prima che si rituffi in profondità per salvare gli occhi sensibili dalla luce troppo forte del giorno.
Il momento migliore per immergersi ed avvistare gli squali volpe è quindi fra le 5.30 e le 6.00 del mattino
ma naturalmente, come usiamo sempre ricordare, il mare non è un acquario e molto si basa anche sulla
fortuna.
Immergersi con gli squali volpe non è pericoloso: a loro piace circondare i subacquei e se vengono
spaventati si allontanano velocemente per poi ritornare presto a visitare il gruppo, vinti dalla loro innata
curiosità.
Durante queste immersioni ci si muove lentamente, si evitano movimenti bruschi e ogni tipo di rumore, e, se
si avvista uno squalo, ci si ferma e si aspetta. Se, rispettando tutte queste norme,si riesce a non
spavenatre questi animali così sensibili e timidi, può capitare, che si avvicinino talmente tanto da poterli
toccare (si potrebbe ma non si deve! Rispettiamo sempre tutto quanto fa parte dell'ambiente sottomarino e
chi lo abita!).
Non nuotate mai all'inseguimento degli squali e non usate i flash per le foto: potreste
spaventarli e vederli scappare per non farsi più vedere!