Ogni anno Christmas Island diventa teatro di una delle più suggestive migrazioni animali, quella dei granchi rossi (Gecarcoidea natalis). L'avvio della stagione umida verso ottobre/novembre stimola l'attività di questi crostacei che vivono nelle foreste dell'entroterra, e li spinge a spostarsi in massa verso il mare, dove avrà inizio il periodo degli accoppiamenti.
Orde di decine di milioni di granchi attraversano strade, incuranti dell'uomo e delle proprietà private, per raggiungere la spiaggia, dove i maschi scaveranno una buca che li protegga durante l'incontro con la partner. Finito l'amplesso, i maschi faranno ritorno ai loro alberi seguiti, un paio di settimane più tardi, dalle femmine, rimaste nel frattempo a deporre le uova nelle buche.
Dopo la cova mamma granchio abbandona le uova in mare, dove vanno incontro a una rapida schiusa. Per le prime 3-4 settimane, i baby granchi rimangono sul bagnasciuga, lasciandosi cullare dal mare e attraversando vari stadi larvali.
I giovani granchi, grandi poco più di 5 millimetri di diametro, affronteranno poi un viaggio di 9 giorni verso il centro dell'isola, prima di rintanarsi in fenditure della roccia, rami caduti o nel sottosuolo della foresta per i tre anni successivi. Una volta raggiunta la maturità sessuale, intorno ai 4-5 anni di vita, potranno partecipare alla migrazione da protagonisti.
Per diverse settimane, dunque, l'andirivieni dei granchi è l'evento principale sulla piccola isola (135 kmq, circa la metà dell'Isola d'Elba) un rito che si ripete ogni anno e che è una delle principali attrazioni turistiche.
Venti km di barriere in alluminio separano le carreggiate dai sentieri battuti dai granchi. L'amministrazione dell'isola ha anche aperto, insieme ai ranger locali, dei sottopassaggi "granchio friendly" per favorire il transito degli animali sotto alle vie più congestionate.